Quante castagne!

In Italia oltre 180 diverse specie, quinto paese al mondo per la produzione

La mostra Castanea (Firenze Fortezza da Basso fino al 13 dicembre) è stata l’occasione per fare il punto su un settore che reclama un suo spazio nell’ambito delle produzioni agroforestali. l’Italia è infatti il quinto paese al mondo nella produzione di castagne con oltre 64mila tonnellate e un +29% negli ultimi cinque anni. L’aumento della produzione italiana ha determinato un consistente ridimensionamento (-57%) delle importazioni da altri paesi, quali Spagna, Turchia, Portogallo e Grecia con un grande numero di indicazioni geografiche per castagne e marroni: 11 IGP e 3 DOP cui si aggiungono le 2 DOP relative alle farine di castagne. 

La ricchezza è sopratutto nella diversità, anche se a un occhio poco esperto le castagne possono sembrare tutte uguali, visto che solo in Italia abbiamo oltre 180 diverse specie o almeno queste erano quelle in mostra a Castanea. Si va dal Marrone Umbro alla Castagna di Campitello, dalla Mazzara della Campania alla Roscetta dell’Abruzzo. Agli Stati Generali convocati in occasione della fiera era presente il sottosegretario del Ministero delle politiche agricole, “Ho voluto fortemente convocare il tavolo istituzionale della filiera del castagno, ha detto,  perché credo sia fondamentale avviare un percorso concreto di rilancio di questo settore, che, nonostante le sue numerose eccellenze e la passione di tutti coloro che vi operano, necessita oggi di nuovo slancio e di una visione condivisa”.